martedì 26 marzo 2013

L'alba di una Nuova Lombardia, la Nostra Lombardia

All'insegna della parità di genere e parità di rappresentanza nasce la nuova giunta regionale della Lombardia ufficializzata dal neopresidente, il leader leghista Roberto Maroni. Il numero degli assessorati è 14 per una giunta divisa a metà tra Pdl e Lega Nord e fra uomini e donne. La vicepresidenza va a Mario Mantovani, attuale coordinatore lombardo del Pdl, a cui andranno anche le deleghe in materia di Sanità.
Maroni ha riservato al nostro movimento gli assessorati al Bilancio (Massimo Garavaglia), alla Famiglia (Maria Cristina Cantù), allo Sport (Antonio Rossi), all'Agricoltura (Gianni Fava), all'ambiente (Claudia Terzi), alla Cultura (Cristina Cappellini) e alla Sicurezza (Simona Bordonali).
Al Pdl invece sono stai assegnati gli assessorati alle Infrastrutture, che va a Maurizio Del Tenno, al Lavoro (Valentina Aprea), alle Attività produttive (Mario Melazzini), alla Casa (Paola Bulbarelli), al Territorio (Viviana Beccalossi) e al Commercio (Alberto Cavalli).
La nuova giunta non ha perso tempo e, nella prima della seduta, dopo aver osservato un minuto di silenzio per ricordare il capo della polizia Manganelli, è stato deciso il taglio del 10% delle spese per ciascun componente dell'esecutivo ed è stata inoltre approvata una delibera che prevede l'attuazione del Patto di stabilità territoriale contestualmente in Lombardia, Piemonte, Veneto, in prospettiva della costituzione di una Macroregione.

mercoledì 13 marzo 2013

Serata Rock

Sabato 16 marzo si è svolta presso il Bar Seven la serata rock organizzata dal nostro gruppo Giovani Padani Lodigiani in compagnia dei giovanissimi ragazzi del gruppo The Band.Tantissimi giovani hanno partecipato e la serata è stata un successone an grache grazie al supporto del complesso rock.
I mitici Sara e Luca!!!
Elia meditativo

Il meritato riposo a fine serata...

mercoledì 13 febbraio 2013

Serata Giovani a Lodi

Il Movimento Giovani Padani Ludesan vi invita ad una serata organizzata presso il bar Se7en di Lodi, in via Walter Tobagi, sabato 16 Febbraio a partire dalle ore 21.

Accompagneranno la serata i "The Band" con la loro musica rock e nel corso della serata verrà offerto un buffet... non mancate!


sabato 9 febbraio 2013

Giovani + Maroni = Lombardia in festa!


Manifestazione federale del Movimento Giovani Padani a sostegno della campagna elettorale per MARONI Presidente della Regione Lombardia. 

Appuntamento DOMENICA 10 FEBBRAIO 2013 dalle ore 16.30 in corso Como – piazza XXV aprile a MILANO.


martedì 29 gennaio 2013

Lettere a Lodinotizie – Scuola, premiare chi realmente merita


Egregio Diretur,
nei giorni scorsi mi è capitato di sfogliare le pagine di un noto quotidiano nazionale e mi sono reso conto, da studente lombardo, di quanta discriminazione ci sia ai danni dei cittadini del Nord anche nel mondo della scuola.
I diplomati del Sud Italia sono più bravi di quelli del Nord Italia. Oppure no? Come ogni anno si ripropone la contrapposizione tra Nord e Sud Italia per la qualità della scuola e la preparazione degli studenti. Secondo i dati relativi ai recenti esami di maturità, gli studenti del Sud hanno ottenuto il maggior numero di “100 e lode”, più del doppio rispetto ai coetanei del Nord Italia. Questo risultato sarebbe la prova che gli studenti del Sud sono più bravi. Ma se si considerano i risultati della Prova Invalsi (stesso tipo di test in tutto il Paese), a cui sono stati sottoposti gli studenti di terza media, la situazione è opposta: gli studenti del Nord Italia risultano in netto vantaggio.
Incredibile, poi, leggendo questi dati è la differenza tra la percentuale di 100 e lode in Calabria e in Lombardia, quasi 2 calabresi su cento ottengono la lode alla maturità mentre il povero lombardo non raggiunge nemmeno lo 0,5.
Questa è la controprova di quanta poca meritocrazia ci sia in questo strano Paese in cui tutto funziona al contrario di come dovrebbe funzionare, i più bravi vengono penalizzati mentre i più “fannulloni” la scampano sempre.
Ed allora ci si pone la domanda: come è possibile che gli studenti del Sud siano più scarsi alla fine delle scuole medie e poi risultino invece più bravi alla fine delle superiori? E’ possibile che le scuole superiori del Sud Italia riescano a colmare tutte le lacune lasciate dalle scuole medie e a preparare gli studenti meridionali in maniera migliore rispetto a quelli settentrionali? Qualunque sia la spiegazione di questa differenza di risultati tra Nord e Sud, il divario regionale sembra essere una questione su cui riflettere per cercare di arrivare ad una scuola meritocratica in cui appunto si premi che realmente merita di essere premiato.
Il sospetto è che i professori del Sud siano più generosi nell’assegnare i voti e meno severi nei confronti degli studenti. Quindi per effettuare un confronto più realistico tra le scuole del Nord e del Sud bisognerebbe prendere in considerazione soltanto il test Invalsi, che è al contrario una prova oggettiva e indipendente dai criteri personali che ogni insegnante può utilizzare nell’assegnare un voto. Questo per far in modo che ci si renda conto in maniera oggettiva di quale sia la preparazione degli studenti italiani e la qualità della stessa scuola.

Elia Delmiglio
Movimento Giovani Padani Ludesan